Sei un artigiano? Smettila di farti le seghe…mentali!
Anche i valori migliori, se estremizzati, diventano un blocco.
Sgombriamo il campo da ogni minimo dubbio: l’artigianato è un valore assoluto.
Significa gesti tramandati, ricerca e miglioramento continuo, rispetto delle materie prime e dei produttori, conservazione della tradizione, eccellenza assoluta, umanità e consapevolezza, significa far parte di un tessuto essenziale della nostra economia che è riconosciuto e si riconosce..
Tutto ciò deve, però, trovare il suo modo di resistere ed esistere dentro le nuove dinamiche di mercato.
Difronte alla evoluzione molta parte del mondo dell’artigianato reagisce con tre atteggiamenti:
- chiusura a riccio nel proprio ambiente
- rinforzo dell’auto compiacimento fine a se stesso
- osservazione del mondo altro come in preda a una catastrofe
Tirarsi le pacche sulle spalle in piccoli circoli non migliorerà la situazione.
Assumere una mentalità e una organizzazione imprenditoriale non è blasfemia.
Ragionare in termini di consolidamento e sviluppo di business non sottrarrà forza creativa, anzi ne libererà.
Vendere non è peccato! Ve lo assicuro. Nessun artigiano è stato gettato negli inferi per aver dato spinta e visione commerciale alla sua bottega.
Essere artigiani non può più significare far parte di una casta sdegnosa che crede che il mercato sia un luogo di degrado del valore. Anzi i mercati erano i luoghi in cui la gente poteva scoprire e apprezzare gli artigiani e le loro produzioni.
Il web potrebbe essere un nuovo luogo d’incontro in cui l’artigianato potrà trovare una nuova dimensione che valorizza ancora di più il lavoro svolto, a patto di creare un percorso per generare nuova fiducia tra artigiani e nuovi strumenti di mercato.